Alchimie e Linguaggi di Donne
Il FESTIVAL DELLA LETTERATURA, POESIA E SAGGISTICA AL FEMMINILE dal TITOLO “ALCHIMIE E LINGUAGGI DI DONNE” è giunto alla XVI edizione e si terrà a Narni dal 21 al 24 settembre presso il Museo Eroli di Narni, negli orari 10-13-16-20,30.
Il Festival è cresciuto, si è arricchito ogni anno di presenze e contenuti diversi, ha ricevuto per la sua valenza 2 Medaglie al merito del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, l’egida del Parlamento Europeo, il sostegno della Regione dell’Umbria e, sempre, del Comune di Narni.
Nell’ambito del Festival sono sempre presenti non soltanto letterate, studiose e ricercatrici in diversi ambiti e tematiche, ma anche artiste, musiciste, attrici, donne che esprimono sé stesse , il loro modo di intendere l’Arte e la Cultura. Il fine è sempre quello di valorizzare e diffondere il pensiero delle donne e la Cultura.
In questa edizione le protagoniste della letteratura presenti saranno Dacia Maraini, Adriana Assini, Titti Follieri, Gioconda Marinelli, Clara Schiavoni, Maria Lamberti, Isabella Carloni, Annella Prisco le poete e poeti Maria Cristina Orga, Dorinda Di Prossimo, Angela Schiavone, Chiara Tortorelli, Roberto Masi e Gian Marco di Biase, Rita Felerico, fra le saggiste Antonella Garofalo, Maria Antonietta Selvaggio, Luisa Festa, Maria Ester Mastrogiovanni, Beatrice Tassara , Silvana Leali, Maria Antonietta Vito, Daniela Mainenti per ricordare alcune presenze. Fra gli artisti, Guido Bonacci e Carla Castaldo. Ci saranno le Registe Grazia Morace, umbra, e Silvia De Gennaro da Roma, vincitrice del Premio Iguana dedicato ad Ortese al Castello di Prata Sannita con il Video Cairo, con il Video di Liliana Carabellese e Maria Teresa Gallo. Le presenze sono rappresentative di varie realtà d’Italia, dal Trentino, alla Puglia, alla Sicilia, alla Liguria, alla Toscana e naturalmente dell’Umbria, ma anche straniere, dal Marocco, alla ex Jugoslavia, ecc.
Fra i nomi notissimi saggisti da segnalare Domenico Canciani , Pasquale Gallo , Alfredo Baldi , il poeta Elio Pecora sempre presente.
Anche quest’anno avremo un Tavolo importante su Saperi e Diritti nell’Area del Mediterraneo con presenze anche della Rete Espansioni di Trieste con Ester Pacor, Annella Prisco da Napoli, Maria Ester Mastrogiovanni da Firenze e Rita Felerico ed Esther Basile.
Da segnalare la eccezionale presenza di Milena Vukotic unitamente alla attrice Anna Maria Ackermann. I musicisti il M.Sax Nicola Rando e Mezzosoprano Daniela Innamorati la sera del sabato alle 21,10 presso Auditorium Bortolotti, ma l’attrice Vukotic sarà presente anche nel pomeriggio di sabato pomeriggio presso il Museo Eroli alle 17 .
“Oggi aver ideato un Festival di questa valenza significa pima di tutto analizzare la contemporaneità e fare riferimento alle scrittrici e alle Filosofe del 900’ come Simone Weil o ad Hanna Arendt o Maria Zambrano solo per fare qualche esempio.
La teoria filosofica e politica di Hannah Arendt permane nel dibattito intellettuale contemporaneo, in quanto sempre capace di fornire chiavi interpretative della sfera politica e sociale attuale. L’interesse per le tematiche politiche è la stretta conseguenza della sua vita e della sua esperienza di ebrea, esiliata, pensatrice, in un cosmo intellettuale maschile, in tempi bui, in cui ogni individuo ha smarrito la propria analitica capacità
Tale inclinazione alla comprensione rende il suo pensiero di estrema attualità in quanto anche oggi è necessario interrogarsi sul mondo e sulle sue dinamiche politiche e sociali al fine di garantire la coesistenza di tutti gli individui nella sfera pubblica.
Tra le varie interpretazioni della teoria arendtiana risalta quella attuata dal pensiero di genere, che vede nella sua filosofia politica una base teorica per la rivendicazione dei diritti femminili.Tutte le Filosofe che ho nominato si interrogano sui termini donna, identità, esperienza portando ad un cambiamento nell’approccio di un pensiero parallelo. Le rappresentanti del pensiero di genere si chiedono: «Dove sono collocate le donne nella sua teoria politica? Qual è il loro ruolo, la loro responsabilità e quale valore è dato alle proprie uniche qualità, sfere, attività o punti di vista?» Per non tradire il suo pensiero è necessario fare una distinzione tra le interpretazioni della Arendt nel pensiero femminile: se si cerca nel suo pensiero la questione femminista o se si applica la questione arendtiana al femminismo.
Le scrittrici come Dacia Maraini e le altre amiche che si sono succedute al Festival come anche le Archiviste e la Società delle Letterate e Filosofe hanno contribuito ad arricchire la nostra valutazione del presente, comunicandoci il nostro essere al mondo” ( Esther Basile, Filosofa, ideatrice e curatrice del Festival ).
Qui sotto, il programma del Festival.