Il territorio di Narni è ricco di fonti che sono state utilizzate sin dall’antichità per l’approvvigionamento idrico della città.
Un giro alla scoperta delle fonti di Narni.
Narni è un’attrazione naturalistica grazie alle sue fonti che, dalla rupe fino al corso del Nera, rendono ricco il suo territorio dell’elemento più importante per la vita.
La Fonte Feronia.
Fonte Feronia, posta a poca distanza dalla Rocca Albornoz, è forse la più antica di Narni.
Dedicata a una delle divinità più antiche di area Umbro-Sabina, venerata prima della egemonia romana, Feronia personificava l’eterna primavera ed era celebrata a Narnia con un luogo di culto speciale come a Terracina, e Ferentino, Preneste, Amiterno, Pesaro, Viterbo.
La fonte sacra degli antichi Nequinati era un tempo circondata da un bosco di elci ombrosi (un lucus), con annesso un tempio e una statua della dea Feronia.
Ora l’acqua scaturisce all’interno di un edificio da una cannella inserita in un bassorilievo dove c’è un’ iscrizione con il nome di un governatore che la restaurò nel Cinquecento.
Fonte Feronia
Via Feronia – 05035, Narni
La Fonte Feronia, è raggiungibile in auto percorrendo l’omonima via, o a piedi lasciando l’auto al parcheggio della Rocca Albornoz.
È possibile parcheggiare in una zona riservata vicino la Rocca Albornoz
La Fonte Santa Rosa.
Fonte Santa Rosa si trova lungo le Gole del Nera sulla riva destra del fiume, nello spazio compreso tra quelle che erano le due gallerie della ex ferrovia a circa due chilometri dalla partenza del percorso ciclo-pedonale.
La sorgente e la sua acqua leggera e fresca è incanalata con tubo che attraversa la strada soprastante, sfocia in una fontanella.
Fonte Santa Rosa
Percorso pedonale Ex Ferrovia Roma – Ancona, 05035 Narni TR
La Fonte Santa Rosa è all’interno del percorso ciclo-pedonale delle Gole del Nera, per questo si consiglia di parcheggiare l’automobile nei pressi dei resti del Ponte di Augusto, in via Tre Ponti e poi percorrere a piedi il tragitto fino alla fonte.
La Fonte del Lecinetto.
La Fonte (o sorgente) del Lecinetto si trova in una grotta sulla riva destra del Nera a circa 3,5 chilometri dalla partenza del percorso ciclo-pedonale delle Gole del Nera, in loc. Recentino.
Pare che il suo nome derivi dal leccio che nel linguaggio locale è detto lecino.
Agli inizi del 1900 in questa zona fu impiantato un piccolo stabilimento di bagni, che sfruttava la sorgente dell’acqua, detta della Carestia e fu anche impiantato uno stabilimento per l’imbottigliamento dell’acqua che ha diverse proprietà depurative. Fino al 1943, anche se limitata, la diffusione dell’acqua aveva varcato anche i confini d’Italia.
Purtroppo la guerra e i bombardamenti, distrussero l’impianto e la zona.
Fonte del Lecinetto
Percorso pedonale Ex Ferrovia Roma – Ancona, 05035 Narni TR
La Fonte del Lecinetto è all’interno del percorso ciclo-pedonale delle Gole del Nera, per questo si consiglia di parcheggiare l’automobile nei pressi dei resti del Ponte di Augusto, in via Tre Ponti e poi percorrere a piedi il tragitto fino alla fonte.
La Fonte di Stifone.
Proseguendo lungo le Gole del Nera, sulla sinistra del fiume sorge Stifone, che potremmo definire come paese delle sorgenti: qui se ne contano diverse.
Proprio nell’abitato, scendendo verso i vecchi lavatoi, vi sono due sorgenti una che esce dalla roccia e l’altra vorticosa che passa vicino alle vasche: le Fonti di Stifone.
Queste acque, oltre che per quelli civili, sono state usate in passato, per azionare grossi mulini e antiche ferriere che lavoravano il minerale cavato sul monte Santa Croce.
Sempre sulla stessa via del Paese, andando verso valle, si può notare un vascone, profondo d’acqua limpida con accentuati riflessi azzurri che salgono dal fondo da dove esce a pressione un torrente d’acqua proveniente, secondo la tradizione popolare, dalle montagne di San Pancrazio.
Fonti di Stifone
Stifone, 05035 Narni TR
La Fonte di Stifone è all’interno del paese, si consiglia di lasciare l’auto nell’apposito Parcheggio di Stifone.
La Fonte di Collenibbio.
La Fonte di Collenibbio, oggi fontana, si trova nei pressi della loc. Visciano, sotto Borgaria e a poca distanza dalla meravigliosa Chiesa di Santa Pudenziana.
Molto antica, non sembra abbia gallerie sotterranee, ma nonostante ciò è interessante in quanto in un campo adiacente sono emersi abbondanti porzioni di opus spicatum, ceramiche ed inoltre sono stati rinvenuti due frammenti di bolli laterizi.
Fonte di Collenibbio
05035 Narni TR
Si consiglia di parcheggiare vicino la fontana.
Il caput aquae dell’acquedotto della Formina.
Di certo la fonte storicamente più importante per Narni è il Caput Aquae dell’Acquedotto della Formina, che si trova a 8 km da Narni sul monte Bandita a valle di Sant’Urbano.
L’acquedotto, attraverso quattro ponti e tre trafori, ha rifornito di acqua Narni per quasi due millenni.
Oggi è possibile, con partenza da Narni, giungere alle sorgenti attraverso uno splendido percorso, l’Antico Sentiero dell’Acquedotto della Formina.
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