La città di Narni è perfetta per chi sceglie un luogo centrale per un’esperienza di una settimana nel territorio de Le Terre dei Borghi Verdi in Umbria meridionale.
Cosa fare e cosa vedere a Narni in una settimana.
Una settimana a Narni vuol dire avere la possibilità di vivere infinite esperienze:
- dalla visita al centro storico di Narni;
- a quella dei borghi e dei castelli che la circondano;
- fino ad arrivare a scoprire i gioielli archeologici lungo la via Flaminia come Ocriculum o Carsulae o le eccellenze naturalistica come la Cascata delle Marmore coi suoi percorsi di sport outdoor lungo la Valnerina, o l’Oasi WWF del Lago di Alviano.
Il tutto scegliendo di pernottare in città o in uno dei tanti agriturismi che circondano la zona.
Primo giorno: un giro per Narni dentro le mura medievali.
Subito dopo l’arrivo, il soggiorno a Narni non può che iniziare con la visita al centro storico della città medievale.
Per questo abbiamo predisposto un percorso dentro le mura che porta alla scoperta dei luoghi più suggestivi della città: dalla Cattedrale di San Giovenale, al Palazzo Eroli sede del museo e della pinacoteca, ai Palazzi in Piazza dei Priori, fino alla Rocca Albornoz.
Passeggiando per la città si possono realizzare diversi tipi di esperienza per fare in modo che il primo giorno passi tra lo stupore della visita a Narni Sotterranea, o agli Ambienti Medievali o alla stessa Rocca.
Visita a Narni Sotterranea.
Un’esperienza unica che parte dal racconto della scoperta della Chiesa di Santa Maria della Rupe e giunge fino alla Stanza dei Tormenti della Santa Inquisizione e la cella graffita in cui fu rinchiuso Andrea Lombardini.
Visita alla Rocca Albornoz.
Un percorso all’esterno e all’interno di una impressionante struttura: la Rocca Albornoz che domina la rupe su cui si adagia, poco sotto, la città di Narni.
Circuito degli ambienti medievali di Narni.
Grazie alla collaborazione con l’Ente della Corsa all’Anello e coi Terzieri è possibile rivivere la suggestione dell’età di mezzo attraverso l’esperienza del Circuito degli ambienti medievali di Narni: un ex convento, delle botteghe e dei laboratori, dove sono stati ricostruite ambientazioni e scene di vita medievale.
Secondo giorno: un giro fuori le mura di Narni.
Un vacanza ideale, al secondo giorno, non può prescindere dalla visita di alcuni dei luoghi più suggestivi appena fuori le mura di Narni.
Con possibilità di trekking turistici – particolare è quello che giunge fino alla panoramica Abbazia di San Cassiano; passeggiate a piedi o in bici – notevole quella lungo le Gole del Nera dal Ponte di Augusto a Stifone; o l’esperienza nel bosco Cardona con sentiero che giunge fino al ponte romano omonimo, uno dei quattro dell’acquedotto romano della Formina, e il Centro Geografico d’Italia.
Passeggiata all’Abbazia di San Cassiano.
Per chi è affascinato da storia e natura, il Trekking turistico fino all’Abbazia di San Cassiano è un’esperienza unica che, dal centro di Narni (o alternativamente dal Ponte di Augusto), parte alla scoperta del tracciato che porta fino all’Abbazia di San Cassiano, luogo di pace e suggestione.
A piedi o in bici lungo le Gole del Nera.
La ciclo-pedonale delle Gole del Nera è uno dei luoghi più suggestivi dell’Umbria: un itinerario naturalistico delle meraviglie con passaggio tra il verde di una natura incontaminata fatta di boschi di leccio e ornello e acque color smeraldo che, solo in questo tratto, rendono il fiume un’oasi di bellezza.
Viaggio fino Centro Geografico d’Italia.
Lungo l’antico Sentiero della Formina, appena fuori le mura di Narni parte un percorso nel bosco che giunge in poco meno di un chilometro al Ponte Cardona – opera di ingegneria idraulica romana al servizio dell’Acquedotto della Formina.
Nei pressi del ponte, un cippo indica il Centro Geografico dell’Italia peninsulare.
Terzo, quarto e quinto giorno: alla scoperta delle Terre di Narnia.
Castelli e borghi arrampicati su colline che dominano la via Flaminia o la valle del Nera, splendide chiese che si scoprono su paesaggi verdi e strade di campagna, santuari francescani o luoghi di bellezze naturali: difficile scegliere cosa visitare in due giorni nell’intorno del territorio di Narni.
Abbiamo voluto costruire degli itinerari che ripercorrono le vie intorno alla città:
- la via Flaminia in direzione sud con: Taizzano, l’Abbazia di Sant’Angelo in Massa; il Castello di Borgaria, la splendida Chiesa di Santa Pudenziana e la vicina Chiesa di San Martino; il borgo di Vigne e Schifanoia; e gli antichi castelli di Gualdo di Guadamello e di San Vito a confine con Otricoli;
- a via Ortana che fiancheggia il Nera con: Stifone e le Gole del Nera; il castello e il borgo di Montoro; il castello di San Liberato e l’Oasi omonima;
- la via Capitonese con la Chiesa di Santa Maria delle Quercia e il castello di Capitone a confine con Amelia;
- la via che arriva al Castello dei Itieli giungendo poi al Sacro Speco Francescano passando dal caratteristico borgo di Sant’Urbano al confine con Stroncone.
Sesto giorno: alla scoperta dell’antica via Flaminia vetus.
Comprende il nostro territorio vuol dire studiarne la storia e ripercorrere la via Flaminia Vetus che segnò, a partire dal III sec. a.C., la storia dei suoi futuri municipi: Ocriculum, Narnia e Carsulae.
Notevoli sono le aree archeologiche:
Settimo giorno: la Cascata delle Marmore.
Sebbene sia opera dell’uomo, la Cascata delle Marmore nel corso dei millenni è divenuta lo spettacolo naturalistico più suggestivo ed emozionante del centro Italia.
Posta sulla Valnerina, nel punto in cui il Velino si getta nel Nera, la cascata è legata idealmente a Narni dal nostro fiume e dista dalla città circa 20 chilometri.
Allo spettacolo del salto si aggiungono innumerevoli esperienze lungo il parco della cascata adatte a ogni tipologia di turista, dalle famiglie agli sportivi: percorsi per passeggiate a piedi o in bici, trekking, rafting, hydrospeed, canyoning e tanto altro.
In più per chi ha visitato Narni Sotterranea c’è uno sconto al biglietto d’ingresso alla Cascata.
Mangiare a Narni.
Chi giunge in Umbria, non può non essere attratto dall’enogastronomia locale – soprattutto quella dell’Umbria meridionale!
Un’esperienza a Narni non può prescindere l’assaggio dei cibi della tradizione nei ristoranti e nelle trattorie del territorio.
Idee di viaggio.
Scopri insieme a noi le idee di viaggio per una vacanza a Narni e nel territorio dell’Umbria meridionale.
Alla scoperta delle fonti di Narni
Il territorio di Narni è ricco di fonti che sono state utilizzate sin dall’antichità per l’approvvigionamento idrico della città. Un
Un giro lungo la via Flaminia Vetus
Opera di Caio Flaminio, console tra il 225 e il 220 a.C. la via Flaminia costituisce la più importante arteria
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