Di certo una delle chiese romaniche più suggestive d’Italia, conosciuta ai più come Santa Pudenziana – un tempo Chiesa di Santa Maria in Visciano – è un luogo da non perdere per tutti gli appassionati di arte e storia in visita nell’Umbria meridionale.
La meraviglia della Chiesa di Santa Pudenziana, già Santa Maria in Visciano.
Posta nella campagna di Narni, in località Visciano sotto il colle da cui domina quello che era il Castello di Borgaria, la Chiesa di Santa Pudenziana è un luogo dove la bellezza e misticismo si mescolano in un connubio unico.
La storia di un luogo meraviglioso.
Costruita con i materiali di recupero (probabilmente di una delle tante ville romane che erano sparse nel fertile territorio circostante) la chiesa era un tempo dedicata alla Vergine, come attestano i primi documenti che citano la Chiesa di Santa Maria di Visciano come proprietà del Capitolo della Chiesa di San Giovenale nel 1129.
La sua costruzione deve essere però molto più antica.
L’attuale altissima torre campanaria doveva appartenere, insieme alla torre del Castello di Bufone e lo stesso Castello di Borgaria, a un sistema di difesa risalente forse all’epoca bizantina.
Un’ipotesi di datazione colloca l’inizio dei lavori per la costruzione della chiesa alla fine del X secolo, quando tra il 998 e il 1036 l’abate Pietro o suo nipote Adriano giunsero in Italia al seguito di Gerberto di Aurillac – futuro papa Silvestro II – e all’imperatore Ottone III.
Da Santa Maria a Santa Pudenziana.
In principio intitolata alla Madonna, venne successivamente dedicata alla sorella di Santa Prassede: Santa Pudenziana. Il fatto singolare è spiegabile con la scoperta in zona di laterizi con il bollo di tale Pudente creduto il padre delle due Sante romane.
Il luogo fu prima in amministrazione del prete di Borgaria, poi divenne abbazia e infine passò al demanio, fino ad andare in mano a privati. Fu il Marchese Giovanni Eroli – regio ispettore degli degli scavi e monumenti antichi – che si mosse perché fosse custodita dal Municipio.
Oggi la splendida chiesa, che ha al suo fianco una vecchia scuola, è di proprietà del Comune di Narni.
Il 19 maggio di ogni anno si festeggia santa Pudenziana.
L'architettura della chiesa.
Arrivando dalla Flaminia e percorrendo la discesa che passa da Visciano e scende a valle, si rimane subito sorpresi dalla struttura del portico (probabilmente un nartece), dalle sue colonne con splendidi capitelli e, soprattutto, dall’altissima torre campanaria.
La facciata è a salienti, con una finestra centrale sul timpano, dove è inserito un calendario perpetuo, e altre due aperte a illuminare le due navate laterali.
Particolare, sul retro, l’abside che è sovrastata da una finestra a forma di croce di Malta e ha, in basso, altre tre piccole finestrelle che illuminano la cripta.
Il calendario perpetuo.
Uno degli elementi interessanti della facciata è una lapide murata nella spalla destra della finestra sopra il portico. In tanti hanno provato a capire cosa fossero i numeri incisi e il termine “PESAC” finale.
È stato lo studioso Bruno Marone a svelare l’identità di quello che definisce un calendario perpetuo: una sorta di algoritmo, come diremmo oggi, per individuare il giorno della Pesac, il giorno della Pasqua.
Interessante anche la lettura PE SAC che lega l’epigrafe anche al supposto costruttore della chiesa, Petrus sacerdos.
La triplice cinta.
Sul portico della chiesa è riportata per due volte la Triplice Cinta, simbolo presente in numerosi siti medievali e interpretato in vari modi come l’omphalos, l’ombelico che simboleggia un luogo di elevata spiritualità.
Gli interni e gli affreschi.
La bellezza esteriore è bilanciata dalla bellezza interiore di questo piccolo gioiello del romanico costruito in tre navate con tetto a capriate.
Le architetture di recupero, come le colonne su cui poggiano gli archi a tutto sesto, sono estremamente essenziali: così anche i capitelli, che non riproducono nessuno dei tre ordini classici..
L’altare in travertino è sovrastato da un ciborio con cupola a piramide, dietro l’abside semicircolare con la cattedra con due braccioli e alla cui sommità sono scolpite due teste leonine; ai lati delle sedute.
Dai lati dell’altare si scende nella cripta sostenuta da piccole colonne e illuminata da finestrelle.
La chiesa è ricca di affreschi databili ad epoche differenti, il più interessante dei quali è senza dubbio quello raffigurante la dedicataria della chiesa: qui gli occhi di Santa Pudenziana continuano a trasmettere, attraverso i secoli, un senso di pace e serenità.
Chiesa di Santa Pudenziana
Str. di Visciano, 05035 Narni TR
Web: santapudenziana.org
(Per visite guidate): Tel. 347 1174462
La Chiesa di Santa Pudenziana si raggiunge dopo un percorso di circa 1 km dalla diramazione della via Tiberina che conduce Borgo di Visciano.
Sono possibili visite guidate da giugno a settembre la domenica pomeriggio.
Si può parcheggiare di fronte la chiesa.
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