Il Castello di Guadamello, oggi frazione di Narni, sorge su uno sperone di roccia che domina il Lago di San Liberato e la sua oasi naturalistica.
L’antico castello di Guadamello di Narni.
Il nome deriverebbe, come i tanti altri nomi di castelli di questa parte dell’Umbria – compreso il vicinissimo Gualdo, dal longobardo watha (ovvero “posto di guardia”) e dal nome del possibile comandante del primo fortilizio Melos, Gaita-Melo.
Dalla preistoria a oggi.
Per via della posizione posta alla confluenza tra il Nera e il Tevere, si hanno tracce di vita sul territorio sin dal periodo preistorico.
Alcuni ritrovamenti, sull’altura di Sasso Freddo, indicherebbero un luogo di culto e sepolture della fine dell’età del bronzo.
Diversi anche i ritrovamenti di periodo romano, quando il territorio vicino al municipio di Ocriculum doveva essere occupato da un certo numero di ville romane, attestate anche dalle fonti.
Come per la vicinissima San Vito, la posizione potrebbe prima far ipotizzare un luogo di controllo romano, magari con torre, che poi mantenne importanza anche con la venuta bizantina e quella longobarda.
Il primo documento che attesta l’esistenza del Castrum Gaitamelli, è il Regesto Farfense che nel 1036 cita una donazione dell’Abate Pietro di Sant’Angelo in Massa all’Abbazia di Farfa.
Negli anni successivi entrò nell’orbita di Narni che, con esso, doveva avere accesso al Tevere attraverso un porticciolo, Porto di Santa Lucida, che fece restaurare nel XIV secolo e dove è attestato che il 20 dicembre 1468 vi si imbarcò l’Imperatore Federico III d’Asburgo diretto a Roma in visita privata dal Papa.
Dal medioevo fino all’Ottocento il castello fu proprietà della famiglia Montini.
Cosa vedere a Guadamello.
L’antico castello è dominato dalla mole del cosidetto Palazzo, una costruzione composta da tre grandi torri altomedievali oggi inglobate in una struttura unica.
Dell’impianto medievale del castello, oltre le torri, si conserva l’arco di accesso e parte delle mura.
Dalla suggestiva piazzetta antistante la Chiesa di Santa Maria Annunziata si può godere di un mirabile panorama da cui ammirare la torre superstite del Castello di Bufone e quella di Calledro oggi facente parte di uno splendido agriturismo.
Particolare il forno della comunità che risale al XVI secolo ed è incastonato in un intrico di vicoli e piazzette che vanno a formare uno dei più graziosi borghi dell’Umbria meridionale.
Poco fuori le mura un fontanile a cinque arcate a mattoni, costruito nel 1926. Proseguendo per la strada di Santa Lucida, prima di scendere a valle, su una piccola altura sorge la graziosa Chiesa della Madonna del Monte costruita a spese della comunità nel 1600 a seguito di un miracolo.
Guadamello
Guadamello – 05035, Narni
Guadamello è un antico castello che domina la valle del Nera, realizzare la visita a piedi lasciando l’auto fuori dalle mura castellane.
Consigliamo di parcheggiare nei pressi dell’accesso principale del castello.
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