Sotto la rupe rocciosa su cui poggia il castello di Taizzano, in un luogo di bellezze naturalistiche e storiche, Stifone è come adagiato sui colori smeraldo del fiume Nera.
Stifone, il borgo e il porto lungo le Gole del Nera.
La zona dove oggi insiste il borgo fu il porto fluviale di Narni già in epoca pre-romana e crebbe, nel periodo successivo, con la realizzazione di un cantiere navale – probabilmente realizzato a partire dalla prima guerra punica.
Tacito narra del viaggio verso Roma, con imbarco presso il porto di Narnia, del console Gneo Calpurnio Pisone nel 19 d.C. e alcuni ritrovamenti di sepolture e mosaici di età imperiale attestano che il porto divenne un luogo sempre più frequentato.
Il borgo vero e proprio nacque tra il XIV e il XVI secolo grazie alla famiglia Silori che vi costruì le abitazioni destinate ai contadini e agli artigiani che lavoravano nelle loro attività.
L’abbondante presenza di acqua, sin dal medioevo, segnò la storia di questo paese che vantava, sin da allora, un gran numero di mulini ad acqua – tra cui la più famosa Mola Alberti.
La presenza delle antiche gualchiere, della settecentesca ferriera pontificia, e di due delle prime centrali idroelettriche d’Italia, indicano l’importanza del fiume e la vocazione lavorativa che ha sempre contraddistinto questo luogo e che oggi si è spostata solo un poco più a sud, in una delle aree industriali più importanti dell’Umbria.
Cosa vedere a Stifone e nei suoi dintorni.
Il borgo ha mantenuto il suo aspetto caratteristico disegnato dalle abitazioni edificate nel medioevo in simbiosi col fiume.
Due piccole piazze, all’ingresso, vanno a incorniciare la piccola Chiesa di Santa Marina col caratteristico portale in cotto e il campanile a vela.
Diverse sorgenti si trovano avvicinandosi al Nera, e quella che sgorga nei pressi di una grotta, incorpora anche antichi e suggestivi lavatoi.
Oggi un ponte porta sull’altra sponda del Nera, dove un tempo passava la vecchia ferrovia e oggi passa il percorso ciclo-pedonale delle Gole del Nera. In alto su questo versante del monte Croce si possono raggiungere i resti del Monastero di San Giovanni (chiamato anche Eremo di Santa Betta).
A circa 900 metri a sud dell’abitato, in loc. Le Mole, i resti dell’antico Cantiere Navale romano scoperto nel 1969.
Stifone
Stifone – 05035, Narni
Il grazioso borgo di Stifone e le rive del Nera sono visitabili in una passeggiata a piedi.
Si può parcheggiare presso un apposito spazio lungo la via Ortana segnalato come area parcheggio.
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